I bambini prematuri beneficiano del latte materno. Se vengono allattati, almeno in parte, con il latte della madre nei primi 28 giorni di vita, una volta che hanno raggiunto i sette anni di età hanno risultati migliori a scuola e altri vantaggi. È quando suggerisce uno studio pubblicato sul Journal of Pediatrics. Nella ricerca sono stati inclusi 180 bambini, nati prima della trentesima settimana o con un peso inferiore ai 1250 grammi. I bambini sono stati seguiti fino all'età di sette anni.
I ricercatori hanno calcolato per quanti giorni hanno ricevuto una quantità tale di latte materno da rappresentare oltre il 50% dell'apporto nutrizionale giornaliero. Sono stati considerati i primi 28 giorni di vita dei neonati.
Al settimo anno di età dei bambini, è stato calcolato il volume del cervello tramite RNM (Risonanza Nucleare Magnetica) e sono stati effettuati test cognitivi e motori. I ricercatori hanno osservato che più a lungo i neonati ricevevano il latte materno, migliori erano i risultati a livello cognitivo, per esempio rispetto ai test di matematica, memoria di lavoro, funzione motoria. Inoltre, alcune parti del cervello erano più sviluppate.
Fonte:
Belfort, Mandy B., et al. "Breast Milk Feeding, Brain Development, and Neurocognitive Outcomes: A 7-Year Longitudinal Study in Infants Born at Less Than 30 Weeks' Gestation." The Journal of Pediatrics (2016).