Secondo uno studio pubblicato sul Journal of School Health i bambini che seguono
una dieta più sana ottengono risultati scolastici migliori di quelli che invece
mangiano male.
Che l’alimentazione influenzasse la salute era cosa nota, ma
finora mancavano dimostrazioni che potesse influire anche sulla carriera
scolastica. L’originale lavoro dei ricercatori dell’università di Alberta
diretti da Paul J. Veugelers ha invece permesso di correlare lo stile di vita di
oltre 5.000 bambini canadesi con il livello di conoscenze acquisito alle scuole
elementari. Da questa correlazione si è appunto visto che i bimbi la cui
alimentazione era qualitativamente migliore in base a quanto definito dal DQII
(Diet Quality Index-International) - un indice che valuta come migliori le diete
ricche di frutta, verdura, cereali, fibre, proteine calcio e povere di sale e
grassi soprattutto se saturi - avevano una probabilità del 41 per cento
inferiore di fallire al test culturale rispetto ai coetanei con i valori di DQII
più bassi.
“Abbiamo ovviamente considerato anche la possibile interferenza
di eventuali fattori socioeconomici” ha spiegato Veugelers “ma anche dopo questa
correzione la forza dell’associazione tra dieta e risultati scolastici rimaneva.
Questo significa che il potenziamento dei programmi di educazione alimentare
all’interno delle scuole porta benefici sia diretti, attraverso il miglioramento
della salute degli studenti, sia indiretti, perché chi mangia meglio impara con
più facilità”.
Fonte:
Florence MD, Asbridge M,
Veugelers PJ. Diet quality and academic performance. J Sch Health
2008;78(4):209-15.
Realizzato con il contributo del Ministero delle
Politiche Agricole Alimentari e Forestali
D.M. 25961 del 27/12/2007