Vi è una crescente consapevolezza che il microbioma intestinale svolge un ruolo importante nella salute dell’uomo. Scopo dello studio valutare il suo ruolo nell'aterosclerosi carotidea, misurata ecograficamente come area totale della placca. La regressione multipla con fattori di rischio tradizionali è stata utilizzata per identificare tre fenotipi tra 316 su 3056 pazienti che frequentavano le cliniche di prevenzione vascolare. Il punteggio residuo (RES, ovvero la distanza dalla linea di regressione, simile alla deviazione standard) è stato utilizzato per identificare il 5% dei pazienti con una placca molto inferiore a quella prevista dai loro fattori di rischio (Protetto, RES <-2), il 90% con la placca circa quella prevista (Spiegato, RES tra -2 e 2), e il 5% con una placca molto più del previsto (RES inspiegabile > 2). I prodotti metabolici del microbioma intestinale che si accumulano nell'insufficienza renale - le tossine uremiche derivate dall'intestino (GDUT) - sono stati analizzati nel plasma mediante cromatografia liquida ad alta prestazione accoppiata a spettrometria di massa a tempo di volo quadrupolo. I livelli plasmatici di trimetilammina n-ossido (TMAO), p-cresil solfato, p-cresil glucuronide e fenil acetil glutammina erano significativamente più bassi tra i pazienti con il fenotipo Protetto e più alti in quelli con il fenotipo Inspiegabile, nonostante non vi fossero differenze significative nella funzionalità renale o nel consumo alimentare di precursori di nutrienti di GDUT. Nella regressione multipla lineare con un ampio pannello di fattori di rischio, il TMAO (p = 0,011) e il p-cresil solfato (p = 0,011) erano significativi predittori indipendenti del grado di placca carotidea. Il microbioma intestinale sembra svolgere un ruolo importante nell'aterosclerosi. Questi risultati sollevano la possibilità di nuovi approcci per il trattamento di aterosclerosi come trapianto di feci e probiotici.
Fonte: Bogiatzi C, Gloor G, Allen-Vercoe E, Reid G, Wong RG, Urquhart BL, Dinculescu V, Ruetz KN, Velenosi TJ, Pignanelli M, Spence JD. “Metabolic products of the intestinal microbiome and extremes of atherosclerosis.” Atherosclerosis 2018; 273:91-97