La saggezza convenzionale associa l’aumento del peso corporeo ad una salute non ottimale. Tuttavia, negli ultimi anni è diventato evidente che l’eccesso di peso e il grasso corporeo totale non compromettono necessariamente la funzione metabolica e aumentano il rischio di malattie cardiometaboliche. Viceversa, l’assenza di peso corporeo e grasso in eccesso non riflette necessariamente una migliore salute e un basso rischio di malattia. Gli individui con obesità tipicamente presentano ipertensione o anomalie metaboliche come iperglicemia, iperinsulinemia e dislipidemia. Questi fattori di rischio sono presenti anche in un sottogruppo di persone con peso corporeo normale (“peso normale metabolicamente non sano” o MUNW), in particolare tra le popolazioni asiatiche. Rispetto ai soggetti di controllo con lo stesso indice di massa corporea e grasso corporeo totale, gli individui MUNW presentano un'omeostasi del glucosio disregolata (insulino-resistenza e iperinsulinemia) e un maggiore accumulo di grasso nella parte superiore del corpo (regione intraddominale e fegato) rispetto alla parte inferiore del corpo (gambe). Una lieve perdita di peso indotta dalla dieta negli individui MUNW migliora la composizione corporea e la funzione metabolica in un modo qualitativamente e quantitativamente simile a quello delle persone con obesità. Tuttavia, la perdita di peso non può rappresentare una soluzione terapeutica a lungo termine per questo fenotipo; pertanto, è necessario sviluppare terapie alternative insieme a programmi di screening per l'identificazione precoce.
D Park,MJ Shin andF Magkos. “When Being Lean Is Not Enough: The Metabolically Unhealthy Normal Weight Phenotype and Cardiometabolic Disease” Cardiometab Syndr J. 2024 Sep;4(2):57-69