Troppe ore trascorse davanti alla televisione durante l’adolescenza si traducono spesso, una volta adulti, in scelte alimentari sbagliate e pericolose per la salute, come ribadisce lo studio di Daheia Barr-Anderson, dell’Università del Minnesota, che ha osservato il comportamento di quasi 2.000 adolescenti rilevando l’associazione tra le ore trascorse davanti alla televisione e l’alimentazione dei ragazzi una volta diventati giovani adulti. La ricerca è apparsa sull’International Journal of Behavioral Nutrition and Physical Activity.
In particolare, chi da ragazzo ha dedicato alla TV oltre 5 ore al giorno, dopo 5 anni è destinato a diventare un adulto con una dieta povera di frutta, verdura e cereali integrali, ma ricca di cibi fritti, cibi ad alto contenuto di grassi trans o bevande zuccherate.
La colpa di questa pericolosa tendenza è, secondo gli autori della ricerca, della pubblicità: i ragazzi sarebbero infatti più propensi a consumare i cibi che compaiono negli spot pubblicitari, in genere snack e fast-food.
“Dai dati in nostro possesso non è possibile stabilire se gli spot sul cibo ‘cattivo’ siano i veri responsabili dell’alimentazione scorretta di ragazzi e giovani adulti” osserva Kimberly M. Thompson della Harvard School of Public Health “ciò che conta è che, viste le dimensioni del problema obesità nel mondo occidentale, i genitori si diano da fare per modificare le cose, indipendentemente dalle cause”.
Su questo ultimo punto tutti i ricercatori sono d’accordo: i genitori sono la vera chiave per il cambiamento.
“Basterebbe seguire le raccomandazioni della American Academy of Pediatrics” afferma Barr-Anderson “e permettere ai propri figli di guardare la TV per non più di 2 ore al giorno”.
Imporre limiti di questo genere può non essere sufficiente, diventa dunque necessario per i genitori seguire molto da vicino l’alimentazione dei propri figli, magari spiegando loro le basi di una corretta alimentazione, ma soprattutto fornendo il buon esempio.
Fonte:
Barr-Anderson DJ, Larson NI, Nelson MC, Neumark-Sztainer D, Story M. Does television viewing predict dietary intake five years later in high school students and young adults? Int J Behav Nutr Phys Act. 2009 Jan 30;6:7.