Contrariamente a quanto si è affermato finora, l’introduzione precoce delle
arachidi nell’alimentazione dei bambini avrebbe un effetto protettivo sul
successivo rischio di sviluppare un’allergia. Infatti, secondo un ampio studio
appena pubblicato sul Journal of Allergy and Clinical Immunology, l’aumento
delle allergie causate da questo alimento potrebbe essere paradossalmente
addebitato alle campagne che invitavano le mamme a evitare le arachidi durante
gravidanza e allattamento e a non darle da mangiare ai bambini
piccoli.
Un gruppo internazionale di ricercatori diretti da George Du
Toit del King’s College di Londra ha confrontato la storia alimentare e la
prevalenza di allergia alle arachidi in un gruppo di quasi 5.200 bambini ebrei
residenti in Gran Bretagna e in un gruppo di oltre 5.600 bambini ebrei residenti
in Israele, scoprendo che l’allergia alle arachidi è oltre dieci volte più
frequente nell’isola britannica. In dettaglio, la prevalenza oltremanica è
dell’1,85% contro lo 0,17% di Israele, dove circa il 69% dei piccoli ha mangiato
noccioline già all’età di 9 mesi (la percentuale britannica è appena del 10%):
“questa differenza non è associata a differenze di atopia, classe sociale,
background genetico o allergenicità delle arachidi” spiegano i
ricercatori.
In media, i piccoli israeliani di età compresa tra 8 e 14 mesi
assumono circa 7,1 grammi di proteine dalle arachidi, mentre i loro coetanei
nordeuropei non ne assumono affatto.
Il commento della vicepresidente del
Comitato per le reazioni alimentari avverse della American Academy of Allergy,
Asthma and Immunology è stato cauto “Lo studio - ha spiegato - invita
all’ottimismo per la prevenzione delle allergie alle arachidi, ma occorrono
studi controllati e randomizzati per verificare se la loro introduzione precoce
sia davvero efficace”.
Fonte:
Du
Toit G et al. Early consumption of peanuts in infancy is associated with a low
prevalence of peanut allergy, The Journal of Allergy and Clinical Immunology,
2008; 122(5):984-991
Realizzato con il contributo del Ministero
delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali
D.M. 25961 del 27/12/2007