Cosa s’intende per alimentazione equilibrata

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Quando si parla di corretta alimentazione, variata ed equilibrata, ognuno di noi ha le proprie convinzioni, ma la scelta dei cibi da variare ogni giorno e le modalità con cui prepararli e quando consumarli, hanno delle regole precise che è bene imparare. Senza dubbio è opportuno parlare anche di calorie cercando di capire cosa sono, come vanno distribuite durante la giornata e quali sono le quantità contenute negli alimenti.

Innanzitutto è bene specificare che le calorie (kcal) indicano la quantità di energia contenuta negli alimenti . I macronutrienti (carboidrati, grassi e proteine) forniscono un certo quantitativo di calorie: i carboidrati 4 kcal per grammo, i grassi 9 kcal per grammo, le proteine 4 kcal per grammo.
Le calorie che ognuno di noi deve assumere quotidianamente variano in base a sesso, età, peso, attività fisica praticata.

Quante calorie assumere da macronutrienti nei pasti principali durante la giornata

Una giornata alimentare ideale dovrebbe essere suddivisa in 5 pasti: Colazione, spuntino di metà mattina, Pranzo, spuntino di metà pomeriggio o merenda, Cena. Se non si possono fare spuntino e merenda, l’apporto calorico giornaliero per i pasti principali dovrebbe essere compensato con le calorie “risparmiate” con lo spuntino, per esempio: data l’importanza della prima colazione se per varie ragioni si pensa che in mattinata non si riuscirà a fare lo spuntino la colazione potrà aumentare del 10% o almeno del 5%.

Tabella della suddivisione per pasto delle calorie totali della giornata

PASTI DELLA GIORNATA 

% KCAL GIORNALIERE 

COLAZIONE 

20 - 25% delle calorie, ma non meno del 15%  

SPUNTINO METÀ MATTINA 

5 - 10% delle calorie, ma non meno del 4% ma non più del 10%. 

PRANZO 

35 - 40% delle calorie a pranzo, ma non meno del 35% e assolutamente non più del 40%. 

SPUNTINO META’ POMERIGGIO 

5 - 10% delle calorie, ma non meno del 4% e non più del 10%. 

CENA 

25 - 30% delle calorie a cena, ma non meno del 20% e assolutamente non più del 35%. 

L’importanza degli spuntini

Gli spuntini non vanno sottovalutaticonsumandoli si favorisce una distribuzione del cibo nel corso della giornata, evitando di arrivare troppo affamati a pranzo o a cena e di spiluccare durante giornata.


Macronutrienti in equilibrio tra loro

Le calorie totali assunte, come abbiamo detto, possono variare da individuo a individuo ma in ogni caso devono essere proporzionate in macronutrienti.
Il grafico sotto mostra la razione giornaliera consigliata: % di calorie provenienti dai macronutrienti.

Inoltre, per garantire l’adeguato apporto di tutti i nutrienti, bisogna rispettare alcune semplici ma fondamentali regole:

  • I macronutrienti in equilibrio debbono essere presenti in ognuno dei 5 pasti giornalieri: colazione, spuntino, pranzo, merenda, cena, o perlomeno nell’arco della giornata.
  • Le proteine e i carboidrati devono essere presenti ad ogni pasto evitando le diete dissociate, come ad es. carboidrati a pranzo e proteine a cena.
  • Ricordiamo inoltre che durante la giornata è bene consumare 3 frutti e 2 porzioni di verdura che possono accompagnare o concludere i pasti principali, ma la frutta può essere utilizzata per gli spuntini anche sotto forma di frullato con un po’ di latte.

Frequenza settimanale di alimenti

Per ottenere un equilibrato apporto di nutrienti non è necessario essere dei nutrizionisti e fare calcoli complessi, le linee guida della scienza dell’alimentazione ci propongono uno schema alimentare che soddisfa le esigenze nutrizionali di macro e micronutrienti. Nel bacino del mMediterraneo, ed in particolare in Italia, si è sviluppata nei secoli la dieta mediterranea, che ha in se il principio della varietà di alimenti allo scopo di soddisfare i fabbisogni nutrizionali. IFMeD (International Foundation of Mediterranea Diet) ha pubblicato delle linee guida che si possono elaborare come nella tabella che segue.

AD OGNI PASTO FRUTTA 3 porzioni al giorno
  VERDURA 2 porzioni al giorno
  CEREALI 1 porzione ad ogni pasto principale
OGNI GIORNO LATTE O YOGURT 2 porzioni ogni giorno
  FORMAGGIO GRATTUGGIATO come Grana Padano DOP, 2-3 cucchiai al giorno (10g)
per dare sapore ai primi o uso gastronomico
SETTIMANALE PESCE 2 o più porzioni
  CARNE ROSSA meno di 2 porzioni
  CARNE BIANCA 2 porzioni
  FORMAGGIO stagionati come il Grana Padano DOP
2 volte a settimana 50/60 g
oppure freschi 100 g al posto di carne o uova
  UOVA 2 - 4
  LEGUMI 3 - 4 porzioni
  AFFETTATI 1 porzione
  INSACCATI meno di una porzione

Seguendo questo schema, adatto alle persone adulte, non si corre il rischio di mangiare alimenti che a lungo andare potrebbero dare problemi di salute si introducono quei nutrienti protettivi che consentono di prevenire, cioè ridurre il rischio di contrarre malattie anche importanti come il diabete e il cancro.

Focus: A proposito di diete dissociate
Le linee guida della corretta alimentazione sostengono che bisogna assumere in ogni pasto proteine, grassi e carboidrati in equilibrio tra loro per non avere problemi di salute, mantenere il peso forma o per eliminare i chili in eccesso gradualmente senza riacquistare il peso perso.
La credenza secondo cui per perdere peso più velocemente bisogna seguire una dieta dissociata consumando i carboidrati a pranzo e le proteine a cena (o in ogni caso senza mai associarli), la frutta lontano dai pasti, ecc. risulta pertanto in contraddizione con quanto le attuali conoscenze di scienza dell’alimentazione suggeriscono. A seguito infatti di ricerche e studi è stata confermata la validità dell’assunto secondo cui la dieta deve basarsi sui principi del bilancio dei nutrienti in ogni pasto , della completezza e varietà degli alimenti .
Bisogna poi prestare anche attenzione alla quantità di proteine introdotte durante la giornata, che va calcolata in base a sesso, età e peso di ciascuno (per un individuo adulto che fa attività fisica a bassa intensità circa 0,8 g per kg di peso corporeo), sia di origine vegetale: legumi, pasta, pane, soia, ecc., sia ad alto valore biologico (di origine animale come carne, pesce, uova, latte e latticini come il Grana Padano DOP). Sebbene le proteine siano importanti per rinnovare i tessuti del nostro organismo e rallentare la riduzione fisiologica naturale dei muscoli col passare degli anni, tuttavia è importante non superare il limite massimo (pari a due volte la quantità consigliata) perché si rischia di affaticare i reni con potenziali problemi per la salute. Scegliere di consumare solo carne (o pesce) durante uno dei pasti principali può portare a superare la soglia massima perché non si raggiunge il senso di sazietà. Tra l’altro, una quota elevata di proteine è associata nelle donne alla trasformazione di massa magra in collagene favorendo la formazione della cosiddetta “buccia d’arancia”, o cellulite.


Calorie, alimenti e macronutrienti

Calcolare le calorie presenti in ogni alimento non è semplice. Per questo motivo vi proponiamo la tabella di seguito che mostra le calorie contenute in cibi molto diffusi e i relativi valori di proteine, grassi e carboidrati. Non dovete essere ossessivi né calcolare il tutto al grammo, ma al tempo stesso imparare a conoscere cosa state mangiando.

Grassi saturi e insaturi

Oltre alla quantità di calorie e alla qualità delle proteine (valore biologico) occorre anche fare attenzione alla qualità dei grassi . Il grasso è composto da acidi grassi che semplificando possiamo dividere in 2 categorie: saturi (mondo animale) e insaturi (mondo vegetale e animale) gli insaturi vengono anche chiamati grassi buoni, ma è una definizione poco scientifica. Anche in questo caso la scienza dell’alimentazione raccomanda una proporzione equilibrata ma sicuramente complessa da praticare nel quotidiano. Si raccomanda di moderare l’assunzione di grassi saturi perché contengono colesterolo, non eliminarli perché anche loro utili all’equilibrio alimentare, quindi mondare le carni dal grasso visibile, e di utilizzare per condire e cucinare soprattutto olio extra vergine di oliva. Tenete presente che il grasso del pesce (crostacei e mitili non sono pesce) è molto utile alla salute perché ricco di omega 3 molto utili per la prevenzione delle malattie cardiovascolari, ma non solo, e in generale contiene una irrilevante quantità di grassi saturi. Anche tra i latticini ci sono quelli più grassi e quelli meno, per esempio nel Grana Padano DOP (decremato per affioramento durante la lavorazione) vi sono il 60% di grassi saturi e il 40% di insaturi.

Il fabbisogno calorico giornaliero e l’equilibrio di macro e micronutrienti

Le calorie da consumare ogni giorno dipendono da età, peso, altezza, sesso e attività fisica svolta. Calcolare tutto, come le calorie, la qualità degli alimenti ecc., non è però certamente semplice. Per facilitare le cose e fornire degli esempi concreti, dal nostro sito è possibile scaricare gratuitamente questo programma e conoscere il proprio fabbisogno calorico giornaliero, quindi ricevere 8 menu personalizzati, 2 per ogni stagione, composti da 35 pasti a settimana, 5 ogni giorno. I menu sono correttamente bilanciati in base alle calorie che dovete consumare, equilibrati in macro e micronutrienti ed arricchiti di consigli e ricette della tradizione gastronomica italiana. Non dovrete far altro che seguirli e comprendere cosa vuole dire corretta, variata ed equilibrata alimentazione. Questi menu sono educativi perché consentono di fare delle varianti, mangiando quello che più vi piace utilizzando la tabella illustrata sopra e sostituendo la carne con altra carne, pesce con altro pesce e così via.

AVVERTENZE

Tutte le raccomandazioni e i consigli presenti in questo articolo hanno esclusivamente scopo educativo ed informativo e si riferiscono al tema trattato in generale, pertanto, non possono essere considerati come consigli o prescrizioni adatte al singolo individuo, il cui quadro clinico e condizioni di salute possono richiedere un differente regime alimentare. Le informazioni, raccomandazioni e i consigli sopracitati non vogliono essere una prescrizione medica o dietetica, pertanto il lettore non deve, in alcun modo, considerarli come sostitutivi delle prescrizioni o dei consigli dispensati dal proprio medico curante.