Fumare poche sigarette al giorno non fa male

Chi non ha mai sentito dire frasi come “è vero che il fumo fa male, ma io fumo solo quattro o cinque sigarette al giorno, che vuoi che siano?” oppure “poche sigarette al giorno non hanno mai fatto male a nessuno, chi fuma uno o due pacchetti al giorno allora cosa dovrebbe dire?” o anche “mio nonno non ha mai toccato una sigaretta eppure è morto lo stesso di tumore ai polmoni”. Queste credenze popolari si basano, da un lato, sull’idea che fumare solo poche sigarette al giorno sia sufficiente per proteggersi dai danni del fumo, dall’altro, sull’idea che solo chi fuma molto può contrarre un tumore ai polmoni o altre importanti malattie. In realtà, non esiste una soglia al di sotto della quale possiamo affermare che il fumo non causi danni alla salute. Pertanto, la convinzione che fumare solo qualche sigaretta al giorno non faccia male all’organismo è del tutto priva di basi scientifiche.

La verità scientifica:

  • Sai cosa stai fumando?
    Non tutti sanno che una sigaretta non è fatta di solo tabacco, ma è un aggregato di diverse componenti che, con la combustione, sprigionano più di 4000 sostanze chimiche. Tra le più pericolose vi è il catrame: questa sostanza contiene particelle cancerogene che, assieme ad altre componenti irritanti, si depositano nei polmoni e nelle vie respiratorie portando a infezioni, bronchiti croniche ed enfisemi, fino alla pericolosa broncopneumopatia cronica ostruttiva. Le sigarette contengono anche nicotina, un alcaloide che incide negativamente sul sistema cardiovascolare, nervoso, crea dipendenza (esattamente come le droghe) e favorisce la lassità.
     
  • Sai cosa stai rischiando?
    Il fumo è la prima causa di morte facilmente evitabile. Questo pessimo vizio, oltre a provocare malattie respiratorie (dalla bronchite al cancro ai polmoni), aumenta anche il rischio di infarto cardiaco, di altre patologie cardiovascolari gravi ed anche di disturbi dell’apparato digerente come ulcera e colon irritabile. L’atto di fumare, poi, favorisce il gonfiore addominale perché si ingurgita aria. Il fumo riduce la fertilità maschile e femminile, ha un effetto nocivo sul feto e sull’andamento della gravidanza in generale e danneggia altresì chi ci sta intono. Il fumo passivo può causare infezioni polmonari nei neonati, irritazioni agli occhi, tosse e disturbi respiratori nei bambini, oltre ad aumentare il rischio di asma e otiti. In Italia si stima che il fumo sia responsabile del 91% di tutte le morti per cancro al polmone negli uomini e del 55% nelle donne, per un totale di circa 30.000 morti l’anno.
     
  • Fumo e antiossidanti
    Il fumo provoca l’aumento dei radicali liberi nell’organismo, nemici della bellezza e responsabili dell’invecchiamento precoce delle nostre cellule. Per contrastare la loro azione dannosa bisogna fare il pieno di antiossidanti, sostanze protettive che si trovano soprattutto in frutta e verdura (fresche e poco manipolate), nell’olio d’oliva e nel Grana Padano DOP (zinco, selenio e vitamina A). Scarica gratis questa App e ottieni subito tanti gustosi menu ricchi di antiossidanti e nutrienti protettivi.

Ricorda:

Per preservare un buono stato di salute e vivere più a lungo bisogna smettere completamente di fumare: limitare le sigarette non basta!

Collaborazione scientifica Dott.ssa Carolina Poli, dietista specializzata in Alimentazione e Nutrizione Umana.