L’attività fisica peggiora l’artrosi?

L’artrosi è una malattia degenerativa che colpisce la cartilagine che riveste le ossa a livello delle articolazioni (soprattutto quelle della colonna vertebrale, delle ginocchia e delle anche). Il tessuto cartilagineo, assottigliandosi a causa del deterioramento dato dalla malattia, compromette il regolare movimento dei capi articolari e provoca dolori e difficoltà motorie. Con il passare del tempo, l’articolazione diventa sempre meno mobile e l’osso sottostante reagisce producendo delle esuberanze ossee (dette osteofiti). Si tratta di una delle principali cause di dolore cronico e di disabilità negli anziani, che colpisce circa il 17% della popolazione, in particolare le donne e gli over 75. Le persone che soffrono di artrosi, di solito, non praticano attività fisica perché sono convinte che il movimento consumi ancor di più il tessuto cartilagineo e peggiori quindi la condizione. In realtà, la rinuncia all’esercizio crea una sorta di circolo vizioso tra la patologia e la sedentarietà perché, rimanendo inattivi, si ha un peggioramento dell’artrosi e un maggior rischio di sviluppare altri problemi di salute (es. malattie del cuore e del sistema circolatorio). Pertanto, la convinzione che l’attività fisica sia da evitare in caso di artrosi è completamente priva di basi scientifiche.

La verità scientifica:

  • Contrastare l’artrosi
    Un corretto stile di vita, che preveda quindi un’alimentazione equilibrata, varia e l’esercizio fisico moderato praticato con regolarità, è utile non soltanto per la prevenzione dell’artrosi, ma anche per il suo trattamento in fase cronica. Durante gli attacchi acuti, al contrario, è preferibile riposare e assumere i farmaci specifici (prescritti dal medico). Prima di cominciare una qualsiasi attività fisica è opportuno consultare il proprio medico per ottenere indicazioni circa le modalità e la tipologia di attività fisica da seguire in base alla propria condizione. È consigliabile non improvvisare e farsi aiutare da uno specialista in Scienze Motorie e Sportive.
     
  • Quale e quanta attività fisica fare per l’artrosi?
    L’ideale è l’allenamento aerobico, caratterizzato cioè da esercizi di media-lunga durata e un’intensità lieve-moderata: nuoto, aquagym, hydrobike, ciclismo, etc., bisogna favorire tutte attività che riducono il carico sulle articolazioni. Anche gli esercizi di rinforzo muscolare (anaerobici) possono regalare grandi benefici, come la ginnastica dolce, il pilates o lo yoga. Sono consigliati 150 minuti di attività fisica a settimana, ottimali 300 minuti.
     
  • Peso e artrosi
    I chili in eccesso aggravano la patologia perché le articolazioni sono sovraccaricate. Per dimagrire bisogna allenarsi con regolarità e non introdurre più calorie del dovuto. La dieta deve essere bilanciata e ricca di nutrienti come il calcio e le proteine ad alto valore biologico, che si trovano in ottime quantità nel Grana Padano DOP. Scarica gratis questo programma di controllo del peso che dispensa gustosi menu, sani ed equilibrati, costruiti ad hoc per le tue calorie giornaliere.

 Ricorda:
L’attività fisica migliora il decorso dell’artrosi, la motilità articolare e quindi anche la qualità della vita di chi ne soffre.

Collaborazione scientifica Dott.ssa Carolina Poli, dietista specializzata in Alimentazione e Nutrizione Umana.