Nelle prime settimane di scuola, se i ragazzi stanno bene, non ci si preoccupa della loro salute o dello stato psicofisico necessario per affrontare l’impegno che la scuola richiede. Dopo 3 mesi di vacanze vissute senza particolari regole e fatiche, da un giorno all’altro ragazze e ragazzi devono tornare a uno stile di vita con orari e ritmi rigidi ai quali il loro ritmo biologico non era più abituato. Sono pronti per il ritorno a scuola? O meglio sono svegli? Il loro stato psicofisico è in grado di dare il massimo dell’attenzione in classe per avere un buon apprendimento?
Ciò dipende anche da quanto dormono e dall’alimentazione.
Ore di sonno per i bambini: a che ora vai a letto e quante ore dormi?
La scienza pediatrica ha determinato la durata di ore necessarie di sonno in età scolare:
- Da 6 a 12 anni le ore di sonno per i bambini dovrebbero essere tra le 9 e le 12.
- Da 13 a 18 anni le ore di sonno per gli adolescenti dovrebbero essere tra le 8 e le 10 ore.
L’Istituto Superiore di Sanità avverte: dormire poco genera molti problemi che incidono parecchio sulla salute, sul rendimento cognitivo e sulla vita sociale. Bambini e adolescenti che non hanno un sonno riposante aumentano il rischio di essere: irritabili, scontrosi, scostanti, aggressivi, permalosi, stati che diminuiscono la loro capacità d’apprendimento e influiscono parecchio sui rapporti con insegnanti, compagni e genitori.
Poche ore di sonno, l’uso costante dei social media fino a situazioni come la SMA (Social Media Addiction) spesso correlati con DCA (Disturbo del Comportamento Alimentare) sono situazioni che non agevolano lo studio e non aiutano ragazzi e ragazze ad avere un buon rapporto con il mondo che li circonda, oltre ad essere pericolosi in quanto possono sfociare in isolamento, ritiro sociale, comportamenti aggressivi e alimentari disfunzionali.
Sane abitudini per avere un sistema psico-fisico efficiente
Dopo le vacanze, per riadattare il proprio ciclo biologico e superare lo stress di ogni giorno, è fondamentale tenere uno stile di vita sano e virtuoso:
- equilibrata alimentazione, non bere alcol, non fumare, fare regolare attività fisica, consumare i pasti a orari regolari.
Per i genitori queste attenzioni sono pane quotidiano, ma lo è meno il rispetto delle giuste ore di sonno e ciò che lo ostacola: fonti luminose, rumori, temperatura e non si da troppo peso all’abitudine a letto di usare lo smartphone prima di dormire.
Dispositivi elettronici
Le fonti luminose e le onde elettromagnetiche dei dispositivi elettronici come smartphone, tablet, computer, TV, videogiochi etc., interferiscono sui ritmi sonno-veglia determinando un'iperattività del cervello. Seguire queste abitudini prima di dormire influisce sulla difficoltà di addormentamento anche fino a notte tarda e sposta in tarda mattinata il risveglio spontaneo, fenomeno che poi si riflette sulla stanchezza mattutina e di conseguenza nella minore capacità di concentrazione e apprendimento a scuola.
Attività fisica e sport
Nelle sane abitudini a tutte le età ha un ruolo fondamentale l’attività fisica equilibrata e costante, che in età scolare offre parecchi vantaggi per la salute psicofisica:
- riduce il rischio di sovrappeso e obesità, di contrarre il diabete giovanile di tipo 1 (e aiuta a contrastare la malattia quando già presente), porta benefici psicofisici e garantisce il corretto sviluppo di organi e apparati.
Oltre a ciò, lo sport di gruppo è anche una forma di educazione che migliora la relazione con gli altri, aspetto molto importante anche a scuola dove i ragazzi possono allenarsi nelle relazioni e comunicazioni con i propri coetanei, abituandosi a vivere emozioni positive e negative reali, non digitali-virtuali.
Inoltre, alcuni studi hanno dimostrato l’esistenza di una correlazione positiva tra sport e apprendimento di alcune discipline come per esempio la matematica.
L’attenzione dei genitori sulla salute dei loro figli dovrebbe estendersi all’osservazione del rapporto che hanno con il loro corpo e la loro immagine quindi col cibo, non si tratta solo di mangiare poco o molto, ma di assicurare la qualità dei pasti per ottenere l’equilibrata alimentazione, di cui in età scolare sono parte essenziale la prima colazione e lo spuntino del mattino.
La colazione è il pasto più importante della giornata
In Italia si tende spesso a trascurare l’importanza della colazione. Nel nostro paese la colazione non è un’abitudine e quando viene fatta è spesso sempre uguale. Circa il 30% di ragazze e ragazzi non fa colazione prima di andare a scuola e la mancanza di energia aumenta la sonnolenza e la capacità di concentrazione tanto e forse di più della mancanza di sonno.
L’abitudine di non fare una colazione corretta deriva anche dall’esempio dei genitori, poichè troppi adulti escono di casa al volo dopo aver bevuto solo un caffè. La colazione del mattino è il pasto più importante dei 5 pasti della giornata, oltre che un formidabile strumento di aggregazione familiare, più della cena considerata a torto il pasto più importante della giornata.
La colazione, sia salata che dolce deve fornire il 20/30% delle calorie totali della giornata e apportare tutti i macronutrienti (carboidrati (zuccheri) semplici e complessi, proteine, grassi), vitamine e minerali, vediamo perché in sintesi:
- Gli zuccheri sono il carburante principale dell’organismo e del cervello, quelli semplici sono necessari per dare la carica di prima mattina, quelli complessi per fornire energia per tutta la mattinata.
- Le proteine aiutano a mantenere la sazietà, evitando picchi di fame nelle ore successive la colazione e sono fondamentali per mantenere la massa muscolare.
- Le vitamine sono essenziali per il metabolismo dei macronutrienti, gli alimenti che le contengono apportano anche sali minerali e antiossidanti preziosi alleati della salute.
- I grassi sono un’ottima fonte d’energia per parecchie ore e aiutano l’assorbimento di alcune vitamine.
Cibi per la memoria: l’alimentazione per studiare meglio
Una buona, sana ed equilibrata alimentazione è necessaria a tutte le età, per chi va a scuola non ci sono molte differenze a 6 o 17 anni, di seguito vi segnaliamo i link dove potrete individuare la corretta colazione più adatta alle vostre esigenze:
Come fare una colazione perfetta
L’alimentazione prima degli esami
Medico Dietologo Direttore UOS Nutrizione Clinica ASST G: Pini CTO Milano, Prof. A.C. dell’Università degli Studi di Milano
Ordinario di Psicologia Clinica Università Cattolica Milano, direttore del Servizio e del Laboratorio di Psicologia Clinica IRCCS-Istituto Auxologico Italiano Milano
Tutte le raccomandazioni e i consigli presenti in questo articolo hanno esclusivamente scopo educativo ed informativo e si riferiscono al tema trattato in generale, pertanto, non possono essere considerati come consigli o prescrizioni adatte al singolo individuo, il cui quadro clinico e condizioni di salute possono richiedere un differente regime alimentare. Le informazioni, raccomandazioni e i consigli sopracitati non vogliono essere una prescrizione medica o dietetica, pertanto il lettore non deve, in alcun modo, considerarli come sostitutivi delle prescrizioni o dei consigli dispensati dal proprio medico curante.