Colpi di calore nei bambini: avvertenze per i genitori

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Bambini e caldo

Quando arriva l’estate, le temperature si alzano e l’organismo dei bambini viene messo, talvolta, a dura prova. I bambini piccoli di uno o due anni, in particolare, sono molto più vulnerabili e sensibili poiché la loro termoregolazione è meno efficace, questo anche perché la loro superficie corporea, che garantisce la traspirazione, è naturalmente molto piccola. Pertanto, quando i bambini sono esposti al sole, sia al mare che in città, è bene che i genitori prendano alcune precauzioni. Con le alte temperature e l’umidità i bimbi possono essere a rischio di malattie legate al caldo estremo, da forme lievi fino alla comparsa di quadri clinici anche gravi. Continua a leggere per sapere come riconoscerle.

La regolazione della temperatura corporea

L’organismo di un adulto mantiene una temperatura corporea costante, di solito sui 36° C, grazie alla liberazione di calore, che viene disperso principalmente attraverso la sudorazione. Nei bambini, invece, i meccanismi che permettono una regolazione termica ottimale non sono ancora del tutto efficienti, soprattutto nei bimbi piccoli di uno o due anni. Questo sistema di termoregolazione può quindi progressivamente fallire, lasciando che la temperatura corporea del piccolo raggiunga livelli elevati che sono rischiosi per la salute.

Le situazioni più pericolose sono quelle in cui al caldo intenso si associano altri fattori peggiorativi, come:

  • un alto tasso di umidità, che ostacola la sudorazione e quindi la dispersione di calore;
  • i luoghi chiusi e affollati;
  • una scarsa aereazione;
  • una scarsa idratazione;
  • indossare vestiti pesanti.

Queste condizioni espongono soprattutto i bambini piccoli alle cosiddette “malattie da calore” e, tra queste, la forma più grave è il colpo di calore.

Come riconoscere il colpo di calore nel bambino

Generalmente, i sintomi del colpo di calore nel bambino comprendono:

  • forte mal di testaemicrania;
  • debolezza, spossatezza, vertigini;
  • stato confusionale;
  • nausea;
  • accelerazione del respiro e del battito cardiaco;
  • perdita di conoscenza;
  • convulsioni:
  • poca o assenza di sudorazione;
  • pelle arrossata, molto calda e secca;
  • temperatura corporea al di sopra di 40°C.

Cosa fare se il bambino ha un colpo di calore

È importante proteggere i bambini dal caldo, sia al mare, che in montagna o in città. Se esposti al sole, i bambini devono mettersi una crema solare con protezione alta (SPF 50+), specialmente sul viso, indossare un cappellino o una bandana per proteggere la testa, occhiali da sole e una magliettina di cotone leggero, dal colore chiaro, per evitare il contatto diretto dei raggi solari dove la pelle è più sensibile. Questo ti permetterà di prevenire il colpo di calore.

Tuttavia, nel caso in cui vedessi comparire i sintomi suggestivi di un colpo di calore nel bambino, devi:

  • chiamare subito il 118
  • contattare il pediatra per ricevere assistenza mentre aspetti l’ambulanza

Se il pediatra non è disponibile, mentre aspetti il 118, devi:

  • Spostare immediatamente il bambino dal sole, portarlo in un luogo fresco o all’ombra, farlo sdraiare e sollevargli le gambe.
  • Spogliare il bambino e bagnarlo con acqua tiepida.
  • Se il bambino è vigile, immergilo in un bagno tiepido.
  • Se il bambino è vigile e cosciente, fagli bere spesso e a piccoli sorsi dell’acqua fresca ma non fredda.
  • Se il bambino vomita, posizionalo su un fianco per evitare il soffocamento.
  • Non somministrare liquidi se il bambino non è vigile, né cosciente.

Attenzione alla macchina

Non lasciare mai il bambino in macchina a motore spento. La temperatura all'interno dell'auto può rapidamente diventare molto più alta della temperatura esterna: un'auto può riscaldarsi di circa 19 °C in appena 10 minuti e continuare a riscaldarsi fino a che l’elevata temperatura causa la morte del bambino.

Come prevenire il colpo di calore

Ci sono diverse strategie che puoi adottare per combattere il forte caldo e permettere ai tuoi bambini di divertirsi in sicurezza:

  • Trova uno spazio all’ombra per giocare, individua posti freschi ed areati e pianifica in anticipo un luogo sicuro per te e la tua famiglia in cui andare nei periodi in cui le temperature diventano elevate.
  • Esponi la pelle dei tuoi bambini al sole progressivamente, evitando sempre le ore più calde del giorno (11:00-16:00), proteggili con creme solari ad alta protezione (SPF 50 +) e ripeti l’applicazione ogni due ore circa, al mare o in città.
  • Assicurati che tuo figlio si stia idratando bene: proponigli dell’acqua fresca regolarmente, anche prima che ti faccia notare la sua sete. Leggi questo articolo per sapere quali sono le bevande migliori per i bambini e quale tipo di acqua scegliere.
  • Quanto ai pasti, con il caldo è normale che i bambini abbiano meno appetito. Proponi quindi pasti leggeri, freschi e digeribili. Ricorda che attraverso il sudore il bambino non perde solo liquidi, ma anche sali minerali. Perciò, è importante che vengano reintegrati attraverso l’alimentazione: via libera a verdura e frutta di stagione, che sono ricche di vitamineminerali e antiossidanti, ma bisogna consumare anche alimenti nutrienti e che promuovono la crescitacome Grana Padano DOP. Questo formaggio è il più ricco di calcio tra quelli più consumati, minerale indispensabile per lo sviluppo di ossa e denti, inoltre apporta proteine ad alto valore biologicovitamina B2, B12, vitamina A e minerali come zinco e selenio. Puoi aggiungere Grana Padano DOP grattugiato per condire i primi piatti, le minestre e i passati di verdure anche al posto del sale.
  • Vesti i tuoi bambini con abiti leggeri, preferendo i colori chiari e i tessuti che non ostacolino la traspirazione (es. cotone, lino).
  • Pianifica un periodo di riposo extra. Il forte caldo può spesso far sentire i bambini (e i loro genitori!) molto stanchi. Prevedi un pisolino in più nella giornata.
  • Rinfresca il bambino. Quando tuo figlio si sente accaldato, proponigli un bagno fresco o dell'acqua nebulizzata per raffreddarlo.


Collaborazione scientifica:

Dr.ssa Micaela Gentilucci,
Dietista Nutrizionista Pediatrica

Supervisione scientifica:

Dr.ssa Valeria Papacciuoli,
medico specialista in Pediatria

Avvertenze

Tutte le raccomandazioni e i consigli presenti in questo articolo hanno esclusivamente scopo educativo ed informativo e si riferiscono al tema trattato in generale, pertanto, non possono essere considerati come consigli o prescrizioni adatte al singolo individuo, il cui quadro clinico e condizioni di salute possono richiedere un differente regime alimentare. Le informazioni, raccomandazioni e i consigli sopracitati non vogliono essere una prescrizione medica o dietetica, pertanto il lettore non deve, in alcun modo, considerarli come sostitutivi delle prescrizioni o dei consigli dispensati dal proprio medico curante.