Gambe pesanti e vene varicose: cosa mangiare per migliorare la circolazione

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Cosa sono le vene varicose?

“Saran belli gli occhi neri, saran belli gli occhi blu, ma le gambe, ma le gambe, a me piacciono di più!” cantava il Trio Lescano negli anni ’30. Eppure, con l’avanzare dell’età, le gambe rischiano di diventare più pesanti e meno belle, spesso a causa delle vene varicose.

  • Le vene varicose sono delle dilatazioni dei vasi venosi (cioè i vasi in cui scorre il sangue carico di anidride carbonica), che tendono ad assumere un andamento tortuoso, in particolare a livello superficiale nelle gambe.

Perché vengono le vene varicose?

La causa delle vene varicose è ancora sconosciuta, ma sembra che uno dei fattori scatenanti sia la debolezza delle pareti dei vasi sanguigni, che può essere anche ereditaria. I vasi sanguigni indeboliti perdono elasticità e tendono a rigonfiarsi.

  • L’indebolimento delle pareti tende a rendere più lunghe e larghe le vene. Queste, compresse nello stesso spazio in cui si trovavano prima di allungarsi ed allargarsi, tendono ad attorcigliarsi su se stesse prendendo la caratteristica forma a “serpentelli verdi” sotto la cute.
  • La perdita della normale forma delle vene impedisce alle valvole presenti al loro interno di funzionare correttamente, quindi di fare in modo che il sangue scenda verso il basso invece di andare in alto, verso il cuore, per essere poi ossigenato nei polmoni. Ciò causa un ulteriore ristagno sanguigno.
  • Le donne sono più soggette degli uomini allo sviluppo di vene varicose, soprattutto durante la gravidanza. La comparsa delle vene varicose è favorita da tutte quelle condizioni che aumentano la pressione a livello delle gambe, come come l’obesità, la stitichezza e la posizione eretta prolungata, soprattutto in ambiente caldo

Che problemi possono dare le vene varicose?

I principali sintomi delle vene varicose sono:

  • sensazione di pesantezza, stanchezza e/o indolenzimento alle gambe;
  • sensazione di bruciore, a volte accompagnato da gonfiore;
  • dolore (che diventa più forte dopo essere stati seduti o in piedi per lungo tempo);
  • prurito

Spesso possono comparire alterazioni cutanee, come dermatiti e arrossamenti, dovuti al grattamento della varice. La conseguenza più grave è l’ulcera varicosa, una lesione sanguinante. Inoltre, le persone particolarmente suscettibili possono sviluppare complicanze come la flebite, un’infiammazione delle vene, e la trombosi venosa superficiale, ovvero l’occlusione del vaso venoso a causa di un coagulo la cui formazione viene favorita dal ristagno di sangue.

Come contrastare la formazione delle vene varicose?

Il controllo del peso, soprattutto per le donne in menopausa, e un’alimentazione equilibrata possono sicuramente aiutare in caso di vene varicose e gambe pesanti.

Per quanto riguarda la dieta, alcune sostanze contenute nei cibi possono aiutare contro le vene varicose.
In particolare:

  • Gli antiossidanti, come i bioflavonoidi e le vitamine A, C ed E. Gli antiossidanti si trovano soprattutto in frutta e verdura fresche, per questo bisogna mangiarne in abbondanza, cercando di variare spesso i colori e le qualità degli ortaggi. Il betacarotene (precursore della vitamina A) è contenuto in tutti i vegetali di color giallo-arancione (es. zucca, carote, patate dolci, pesche, melone, ecc.); la vitamina A si trova in abbondanti quantità negli alimenti di origine animale come Grana Padano DOP, uova, pesce, nel fegato, ecc.; la vitamina C si trova soprattutto nei kiwi, nelle fragole, negli agrumi (limoni, arance, mandarini, ecc.) e in tutta la frutta acidula in generale; infine, la vitamina E si trova nei frutti oleosi come le olive (quindi anche nell’olio di oliva), nella frutta secca oleosa come noci e mandorle, e nei semi di grano.
  • L’acqua e le sostanze ad azione diuretica, importanti per ridurre il gonfiore alle gambe. È consigliabile bere ogni giorno almeno 1,5 litri di acqua naturale oligominerale e consumare gli alimenti più ricchi di acqua: anguria, melone, ciliegie, ananas, cetrioli, lattuga, sedano, pomodori, ecc. Alcune verdure, in particolare i carciofi e gli asparagi, svolgono un’azione depurativa e diuretica per l’alto contenuto di acqua.
  • Oligoelementi, come il manganese e il cobalto. Queste sostanze fortificano il sistema immunitario e riducono la sensazione di pesantezza agli arti inferiori. Sono contenuti soprattutto nei peperoni rossi e gialli (crudi), nelle prugne gialle, nel riso venere, nella quinoa, nei prodotti fermentati della soia, nelle frattaglie animali (reni e fegato), nel pesce (inclusi alcuni molluschi come ostriche e vongole) e nel latte.
  • Sostanze con azione vasoprotettrice, contenute specialmente nel tè, nel vino rosso e nei mirtilli neri.
  • Acidi grassi insaturi, quali omega 3 e omega 9, poiché favoriscono una buona circolazione sanguigna. Si trovano prevalentemente nei pesci grassi (salmone, tonno, aringa, ecc.), nella frutta secca a guscio e negli oli vegetali.

Tieni a mente che un intestino regolare, favorito da un corretto consumo di acqua e di fibre, favorisce la salute delle tue vene.

Attenzione a sale e spezie

È fondamentale evitare di consumare quantità eccessive di sale, poiché il sodio, aumentando la pressione arteriosa, causa un maggiore stress alle pareti dei vasi.

  • Ricorda che l’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda un consumo giornaliero non superiore a 5 g di sale (un cucchiaino, che corrispondono a 2 g di sodio), considerando non solo quello che aggiungiamo all’acqua di cottura della pasta o del riso, o quello che mettiamo in tavola per condire, ma anche quello contenuto in tantissimi alimenti (es. insaccati, salsa di soia, cibi in scatola, alimenti pronti, maionese e topping vari, ecc.).

È buona regola limitare anche l’uso delle spezie, in quanto possono stimolare l’infiammazione e la dilatazione delle pareti dei vasi sanguigni.

  • Per condire i primi piatti, le zuppe, le minestre, i minestroni o i passati di verdure al posto del sale, puoi utilizzare un cucchiaio di Grana Padano DOP grattugiato. Questo formaggio è il più ricco di calcio tra quelli comunemente più consumati, inoltre apporta buone proteine ad alto valore biologico (inclusi i 9 aminoacidi essenziali), vitamine B2, B12 e vitamina A, e anche antiossidanti come zinco e selenio. Grana Padano DOP è naturalmente privo di lattosio, perciò, nelle giuste quantità e frequenze, può essere consumato in tranquillità da chi è intollerante allo zucchero del latte.


Collaborazione scientifica:

Dott.ssa Silvia Castelletti ,
Cardiologo presso l’Istituto Auxologico Italiano IRCCS Milano, Ambulatorio per lo studio e la ricerca delle Aritmie di Origine Cardiaca e Unità di Risonanza Magnetica Cardiaca

Avvertenze

Tutte le raccomandazioni e i consigli presenti in questo articolo hanno esclusivamente scopo educativo ed informativo e si riferiscono al tema trattato in generale, pertanto, non possono essere considerati come consigli o prescrizioni adatte al singolo individuo, il cui quadro clinico e condizioni di salute possono richiedere un differente regime alimentare. Le informazioni, raccomandazioni e i consigli sopracitati non vogliono essere una prescrizione medica o dietetica, pertanto il lettore non deve, in alcun modo, considerarli come sostitutivi delle prescrizioni o dei consigli dispensati dal proprio medico curante.