L’alcol aiuta a combattere il freddo

Quando fa freddo tantissime persone cercano conforto in un bicchierino, convinte che l’alcol aiuti l’organismo a scaldarsi. Questa credenza è rafforzata anche dal fatto che nei paesi in cui il clima è particolarmente rigido si usa bere alcol più che altrove (per esempio in Russia), ma la ragione non è affrontare meglio il freddo. L’alcol è una sostanza vasodilatatrice, favorisce cioè la dilatazione dei vasi sanguigni e il fluido passaggio del sangue attraverso vene, arterie e capillari. Questo fenomeno genera effettivamente una sensazione di calore, ma solo temporaneamente e senza far aumentare la temperatura corporea. Pertanto, la convinzione che bere alcol aiuti a scaldarsi è priva di fondamenta scientifiche.

La verità scientifica:

  • Alcol e caldo
    La percezione di calore prodotta dall’alcol è momentanea e avvertita solamente in superficie. Appena ingerito, l’etanolo (costituente base di tutte le bevande alcoliche) produce un effetto del tutto contrario al riscaldamento: il sangue scorre più facilmente verso le estremità del corpo (viso, mani, piedi) e la pressione sanguigna prima si alza, poi si abbassa, facendo disperdere tutto il calore all’esterno dell’organismo (ipotermia). Perciò, il fenomeno di vasodilatazione e la relativa sensazione di calore non solo durano poco tempo, ma fanno anche in modo che il corpo si raffreddi ancora più velocemente a causa della dispersione di calore.
     
  • Rischio di ipotermia
    Se si è esposti al freddo intenso per lunghi periodi di tempo, specie se all’esterno in luoghi non riscaldati, può essere pericoloso bere alcolici o superalcolici. Quando la temperatura corporea si abbassa, si è avvolti da uno stato di torpore che stimola il sonno e aumenta il rischio di assideramento: ecco perché tanti alcolisti senza tetto spesso muoiono congelati per le strade.
     
  • Alcol e alimentazione
    Oltre a non far riscaldare, l’alcol non apporta neanche nutrienti utili al corpo poiché contiene solo calorie vuote, ossia energia priva di sostanze nutritive. Per questo motivo l’alcol, all’interno di una dieta equilibrata e varia, andrebbe bevuto con moderazione: 2 calici di vino da 125 ml o 2 birre piccole da 330 ml al giorno per l’uomo, 1 calice di vino o 1 birra piccola al giorno per la donna), privilegiando alimenti più utili e nutrienti per il nostro organismo, cioè quelli che contengono buone proteine ad alto valore biologico, tanto calcio, vitamine essenziali e minerali antiossidanti come quelli del Grana Padano DOP. Per seguire una dieta bilanciata in macro e micronutrienti ma, al tempo stesso, rispettare le tue calorie giornaliere puoi scaricare gratis questo programma di controllo del peso.

Ricorda:

Bere alcolici non protegge dal freddo, né aiuta a scaldarsi.

Collaborazione scientifica Dott.ssa Carolina Poli, dietista specializzata in Alimentazione e Nutrizione Umana.