L'acido acetilsalicilico o ASA meglio conosciuto come aspirina, è un farmaco antinfiammatorio non-steroideo (FANS) della famiglia dei salicilati. L'acido acetilsalicilico è comunemente usato per la preparazione di molti farmaci, ma è presente anche in quantità elevata in molte preparazioni alimentari e in molti tipi di frutta e verdura.
La continua introduzione sul mercato di nuovi farmaci e il loro crescente consumo, hanno determinato un concomitante aumento di effetti indesiderati quali:
1. orticaria, angioedema (gonfiore, soprattutto di labbra, palpebre, lingua, edema della glottide con difficoltà a deglutire e respirare e voce rauca);
2. starnuti, naso chiuso, asma.
Secondo E.H. Corder (Journal of Allergy Clinical Immunology Vol 89 N 1 Part 2 p.347) la più bassa dose di aspirina che causa disturbi nei soggetti più sensibili è di 0,8 mg al giorno, mentre per i salicilati naturali è di 2,60 mg.
Le persone normalmente possono avere reazioni di tipo irritativo con l’introduzione di salicilati naturali (es. orticaria da fragole...) per un dosaggio di 12-15 mg al giorno (n.b 100 grammi di fragole contengono 1,4 mg di salicilati). Anche l’assunzione continuativa e ripetuta in piccole quantità degli alimenti contenenti salicilati non creano problemi.
Pertanto, di norma non è necessario eliminare del tutto le sostanze che contengono salicilati naturali, ma è indispensabile contenerne l'assunzione entro un limite accettabile.
Solo in casi particolari, il medico potrebbe richiedere la completa eliminazione dei cibi contenenti salicilati per un periodo limitato.
Raccomandazioni dietetiche generali
- Seguire le raccomandazioni per una corretta alimentazione nella popolazione generale in merito alla riduzione di grassi soprattutto di origine animale, di bevande ed alimenti ricchi di zuccheri e all’assunzione di adeguate porzioni di frutta e verdura
- Limitare gli alimenti contenenti salicilati per un apporto massimo di 2,6 mg/die
I due capitoli che seguono indicano gli alimenti consentiti con moderazione e quelli consentiti e consigliati in caso della patologia indicata. Nel seguire le indicazioni si deve però tenere conto che, per ottenere una corretta ed equilibrata alimentazione che fornisca all’organismo tutti i nutrienti di cui necessita, occorre assumere la giusta quantità (porzione) dell’alimento e rispettare le frequenze con le quali alcuni alimenti debbono essere consumati, giornalmente o settimanalmente, all’interno di uno schema alimentare personalizzato. L’alimentazione della giornata deve rispettare il bilancio energetico di ciascuno e l’energia introdotta deve essere uguale a quella spesa per non aumentare il rischio di sovrappeso, obesità ma anche di malnutrizione.
Alimenti consentiti con moderazione
Alimenti che contengono ASA
- Ortaggi. Cavolini di Bruxelles, porro, cavolo rosso, fagiolini, pomodoro, asparagi, rapa, cavolfiore, barbabietola rossa, carote, champignon, melanzane, olive, spinaci, broccoli, cetrioli, crescione, cicoria, radicchio, zucchine, zucca, peperoni, ravanelli, indivia
- Frutta. Papaya, mango, prugna o susina, passion fruit, ananas, limone, fico, cachi, mela, kiwi, anguria, mandarino, pesca, avocado, pompelmo, ciliegia, fragola, uva, arancia, albicocca, ribes nero, lampone, ribes rosso
- Patata e patata dolce
- Anacardi, semi di girasole, semi di sesamo, mais
- Nocciola, noce, noce brasiliana, pistacchio, fichi secchi, arachide, mandorla, datteri secchi, uva passa
- Erba cipollina, prezzemolo, aglio, cipolla, pastinaca
- Piselli freschi
- Mozzarella
- Caffè solubile e tè
- Vino rosso e bianco
- Miele
Alimenti che contengono ASA come conservante:
- Gelati preconfezionati, dolciumi preconfezionati, gomma da masticare, gelatine
- Menta, chiodi di garofano
- Wurstel, prosciutto cotto
- Marmellate e conserve
- Derivati dell’uva
- Distillati (ad eccezione della vodka), vini, birre
- Bevande dietetiche, bevande gassate
- Aceto
Alimenti consentiti e consigliati
- Cereali: riso, pasta e pane integrali in alternativa ai corrispettivi raffinati. Carboidrati complessi andrebbero consumati ad ogni pasto.
- Carne: manzo, vitello, vitellone, pollo, coniglio, tacchino, lonza di maiale, cavallo, scelte nelle parti più magre e private del grasso visibile. Cucinate alla griglia, arrosto, bollito, al forno o anche in umido purché il tutto venga cucinato senza far friggere i condimenti. Non più di 5 volte alla settimana.
- Pesce (fresco o surgelato). È consigliabile consumarlo, nelle dosi prescritte, almeno tre volte alla settimana preferibilmente cucinato alla griglia, al forno, al vapore, arrosto.
- Formaggi alternando quelli freschi a quelli stagionati. Il loro consumo non deve essere superiore alle due volte la settimana. È possibile consumare giornalmente Grana Padano DOP grattugiato come condimento per pasta, riso e verdure. Questo formaggio è un vero concentrato di latte, ma meno grasso del latte intero perché parzialmente decremato durante la lavorazione; è ricco di proteine ad alto valore biologico, di calcio e altri importanti minerali, di vitamine tra le quali un ottimo apporto di B12 e A totalmente biodisponibili.
- Uova, il loro consumo è importante ma, non deve essere superiore a due volte la settimana, compreso il loro utilizzo per la preparazione di altri piatti.
- Affettati, preferendo quelli più magri (prosciutto cotto, crudo, bresaola, speck, arrosto di tacchino e pollo) privandoli del grasso visibile nelle quantità consentite nella dieta senza superare le due volte la settimana.
- Latte e derivati preferendo prodotti scremati o parzialmente scremati
- Ortaggi. Alternative a quelli precedentemente citati: carciofi, sedano, insalata rossa (chioggia o trevigiana), coste, topinambur, lattuga cinese, finocchio, cavolo verde, lattuga bianca, insalata belga, cavolo cappuccio, tarassaco, fagioli, germogli di soia, funghi porcini, tartufi, piselli.
- Frutta. Alternative a quelle precedentemente citate: pere, amarene, mirtilli, mirtilli rossi, mora, uva spina, banana, lime, litchi, fico d’india, melone, noce di cocco, castagne
- Bere almeno 1,5 litri di liquidi al giorno
- Peperoncino, succo di limone e rafano per condire le pietanze
Consigli comportamentali
- Leggere con attenzione le etichette dei prodotti del commercio.
- Attenzione ad altri prodotti che contengono ASA come dentifrici alla menta, colluttori, profumi e saponi
Dettaglio del contenuto di salicilati in diversi alimenti, in ordine di quantità crescente (quantità espressa in milligrammi per 100 g di alimento)
Nome Prodotto |
quantità di Salicilati |
|
|
Mozzarella |
0.02 mg |
Erba cipollina |
0.03 mg |
Piselli freschi |
0.04 mg |
Cavolini di Bruxelles |
0.07 mg |
Anacardi |
0.07 mg |
Prezzemolo |
0.08 mg |
Porro |
0.08 mg |
Cavolo rosso |
0.08 mg |
Papaia |
0.08 mg |
Aglio |
0.10 mg |
Fagiolini |
0.11 mg |
Mango |
0.11 mg |
Patata |
0.12 mg |
Semi di girasole |
0.12 mg |
Pomodoro |
0.13 mg |
Mais (pannocchia) |
0.13 mg |
Pomodoro succo |
0.13 mg |
Asparagi |
0.14 mg |
Nocciola |
0.14 mg |
Prugna o susuna |
0.14 mg |
Passion fruit |
0.14 mg |
Rapa |
0.16 mg |
Cavolfiore |
0.16 mg |
Cipolla |
0.16 mg |
Ananas succi |
0.16 mg |
Barbabietola rossa |
0.18 mg |
Limone |
0.18 mg |
Fico |
0.18 mg |
Kaki |
0.18 mg |
Mela succo |
0.19 mg |
Carote |
0.23 mg |
Semi di sesamo |
0.23 mg |
Champignon |
0.24 mg |
Melanzane |
0.30 mg |
Noce |
0.30 mg |
Mela |
0.31 mg |
Kiwi |
0.32 mg |
Olive |
0.34 mg |
Pastinaca |
0.45 mg |
Noce brasiliana |
0.46 mg |
Caffé solubile |
0.47 mg |
Anguria |
0.48 mg |
Patata dolce |
0.49 mg |
Pistacchio |
0.55 mg |
Mandarino |
0.56 mg |
Spinaci |
0.56 mg |
Pesca |
0.58 mg |
Avocado |
0.60 mg |
Vino rosso |
0.61 mg |
Zucca |
0.63 mg |
Vino Bianco |
0.63 mg |
Fichi secchi |
0.64 mg |
Broccoli |
0.65 mg |
Pompelmo |
0.68 mg |
Cetriolo |
0.78 mg |
Crescione |
0.84 mg |
Ciliegia |
0.85 mg |
Cicoria e radicchio |
1.00 mg |
Zucchine |
1.04 mg |
Arachide |
1.12 mg |
Peperoni |
1.20 mg |
Ravanelli |
1.24 mg |
Fragola |
1.40 mg |
Uva |
1.40 mg |
Ananas in scatola |
1.40 mg |
Indivia |
1.90 mg |
Ananas |
2.10 mg |
Arancia |
2.40 mg |
Albicocca |
2.58 mg |
Mandorla |
3.00 mg |
Ribes nero |
3.10 mg |
Té |
3.70 mg |
Datteri secchi |
4.50 mg |
Lampone |
5.10 mg |
Ribes rosso |
5.10 mg |
Miele |
6.29 mg |
Uva passa |
6.73 mg |
Fonte quinta edizione (1994) di Food Composition and nutrition tables, di Souci, Fachmann e Kraut, edito in Italia da OEMF, Milano.
Ricette consigliate
Risotto al radicchio trevigiano
Quiche ai carciofi
Vellutata ai gambi di carciofi
Sedano farcito
Pappardelle allo zafferano con ragù di agnello carciofi e Grana Padano DOP
Torta al cioccolato e pere
Zuccotto di cocco
Pane di banane
I consigli dietetici forniti sono puramente indicativi e non debbono essere considerati sostitutivi delle indicazioni del medico, in quanto alcuni pazienti possono richiedere adattamenti della dieta sulla base della situazione clinica individuale.