CONSIGLIO
La quantità di un pasto s’identifica con la porzione, la cui quantità si misura in grammi per gli alimenti solidi e in millilitri per quelli liquidi. Impara a misurare le porzioni dei tuoi pasti.
Tutti gli alimenti possono essere mangiati, non esistono alimenti proibiti se non in presenza di allergie, intolleranze o determinate patologie (in questi casi potete consultare questo settore). Per tutelare la nostra salute è bene che i bisogni nutrizionali dell’organismo siano soddisfatti pertanto vi sono alcuni cibi che è consigliabile assumere in quantità e con frequenza giornaliera o settimanale minima. La quantità è la cosiddetta porzione, termine che si usa quando ci si riferisce a cibi solidi mentre per quelli liquidi il termine che definisce la quantità è il bicchiere. Però non è sempre così semplice identificare in grammi o centilitri una “porzione” o un “bicchiere”. Per la corretta ed equilibrata alimentazione è importante determinare la tipologia di alimento (carne, pesce, formaggio, verdura, frutta ecc.) e la quantità consigliata per porzione che varia da persona a persona per sesso, età e attività fisica svolta. Le indicazioni delle tabelle che seguono (Tabelle SINU - Società Italiana di Nutrizione Umana) rappresentano la quantità media, partendo dalla quale è possibile definire le necessità di ciascuno anche in base ai nutrienti che la porzione apporta: carboidrati, proteine, grassi, vitamine e minerali.
Per conoscere le necessità energetiche e le calorie che dovreste assumere nella giornata potete entrare nel programma “Calorie & Menu”. Se invece volete sapere come fare per perdere peso potete iscrivervi al programma “La Dieta del Grana Padano” un vero percorso che, oltre ai menu previsti dalla dieta, prevede anche un piano di attività fisica.
Come identificare la quantità della porzione senza la bilancia
Quando si preparano i pasti in casa, e non si è in grado di valutare a occhio peso e volume degli alimenti è possibile ricorrere alla bilancia che elimina ogni dubbio. Il problema si pone invece quando queste valutazioni dobbiamo farle con il pasto al bar o al ristorante.
In questi casi ci vengono in aiuto le unità di misura pratiche che si ottengono utilizzando semplici strumenti sempre presenti a tavola o in cucina: cucchiaio, cucchiaino, bicchieri, ciotole, piatto; tali strumenti sono molto utili come ad esempio per l’olio. È dimostrato che utilizzando l’oliera o la bottiglia si consuma molto più olio che dosandolo con un cucchiaio o un vaporizzatore da tavola.
- Un cucchiaio contiene 10 g di prodotto, nel caso dell’olio quindi 90 Kcal, un cucchiaino ne contiene 5 g ovvero 45 Kcal.
- 10 spruzzi del vaporizzatore rappresentano un cucchiaino d’olio ossia 45 Kcal.
Se in una giornata dovete consumare 20 g di olio per condire, potrete utilizzare 40 spruzzi, se in ogni caso sui fornelli o in tavola utilizzate il cucchiaio e il cucchiaino avrete la certezza di consumare una o più porzioni esatte.
Qui sotto, nelle tabelle, sono indicate le porzioni e le unità di misura pratiche per aiutarci a “fare senza bilancia”!
Primo piatto
Chi è esperto in cucina è sempre in grado, a occhio, di valutare le quantità degli alimenti; se deve preparare 4 porzioni di spaghetti da 80 g ciascuna li stringe nella mano e ne valuta la circonferenza. Chi è meno pratico dovrà invece pesare gli alimenti una volta o due per osservare il volume che poi utilizzerà come unità di misura in seguito:
- Per la pasta corta, riso, orzo, farro, pasta fresca e ripiena, mettete l’alimento pesato in una scodella e valutate il volume che è servito per riempirla oppure prendete un pugno di alimento, pesatelo e per il futuro saprete quanto alimento contiene il vostro pugno.
- La verdura apporta pochissime calorie e può essere consumata liberamente e in quantità abbondanti, anche oltre la porzione prevista a pasto, ma sempre facendo attenzione ai condimenti.
- Per la frutta il modo migliore è valutare il volume del frutto con il peso (una mela grande ha un certo volume e pesa circa 180 g, quindi ne serviranno 2 piccole per ottenere circa quel volume) oppure contare i frutti quando sono di piccole dimensioni (pesare un certo numero di ciliegie o di acini d’uva ecc..) così avrete un chiaro termine di riferimento numero/peso. Ricordate che non bisognerebbe superare la quantità di tre frutti al giorno di medie dimensioni, pari a circa 400 g. La frutta secca è sempre bene pesarla o contarla nel caso di mandorle o simili.
- Per il pane occorre sapere che il peso dipende molto dalla levitazione ed anche dalla mollica contenuta che è solitamente più pesante della crosta, pertanto la stessa dimensione di un panino o di una fetta di pane rispetto ad un altro sottoposto a lavorazione differente può avere un peso molto diverso. Perciò è bene valutare il peso e il volume corrispondente ad ogni tipo di pane ricordando anche che quello condito, e/o con semi, pesa di più di un panino comune delle stesse dimensioni (oltre ad essere più calorico per via del grasso utilizzato) e che il pane integrale o di farine differenti dalla bianca di frumento pesano sempre di più.
Secondo piatto
Più libera l’assunzione dei secondi piatti, perché di fatto una porzione un po’ più abbondante di pesce o carne magra non incide molto sull’apporto calorico giornaliero. Pesate sempre tutto a crudo, prima di eventuali impanature, e come per gli altri alimenti valutate il volume corrispondente.
- Fate più attenzione a paragonare il peso dei formaggi con il volume corrispondente, per i grattugiati come il Grana Padano DOP ricordate che un cucchiaio colmo pesa 10 g.
- Più attenzione richiedono i salumi in quanto è più difficile paragonare il volume al peso per via dello spessore in cui è tagliata la fetta di prosciutto cotto o crudo, speck, bresaola o arrosto di pollo e tacchino.
I condimenti sono la parte del pasto a cui dobbiamo prestare maggiore attenzione per varie ragioni una tra tutte è che generalmente sono composti da diversi ingredienti perciò nelle tabelle che seguono non sono riportati, perché non esiste una porzione standard ma debbono essere valutati come apporto calorico giornaliero. Si tenga comunque presente che:
- Un cucchiaio di maionese raso pesa 7g e colmo 18; un cucchiaio di panna da cucina pesa 10g, una confezione alberghiera di burro 10g, il peso di strutto o lardo varia a seconda della quantità di acqua contenuta.
Invece gli oli hanno un peso specifico sempre uguale pertanto è possibile stabilire una unità di misura pratica.
Tabelle quantità per porzione
Estratto da: Le porzioni si riferiscono all’alimento crudo, fresco o scongelato e al netto degli scarti |
||
Una porzione di |
QUANTITA' |
UNITA' DI MISURA PRATICA |
Latte e derivati, carne, pesce, uova |
||
Yogurt |
125 g | 1 vasseto |
Latte | 125 ml |
1 bicchiere piccolo o ½ tazza media |
Formaggi freschi: |
100 g |
1 mozzarella piccola |
Formaggi semi-stagionati |
100 g | |
Formaggi stagionati come |
50 g | |
Grana Padano grattugiato |
10 g |
un cucchiaio da cucina |
Carne fresca o scongelata |
100 g |
1 fettina, 1 svizzera (hamburger), |
Carne fresca o scongelata |
100 g |
1 fetta di petto di pollo o tacchino, |
Carni conservate: salumi |
50 g |
3-4-fette medie di prosciutto cotto o crudo, |
Pesce fresco o scongelato |
150 g |
1 piccolo pesce, |
Molluschi e crostacei, |
150 g |
3 gamberoni, |
Pesce e molluschi conservati |
50 g |
1 scatoletta piccola di tonno sott’olio o in salamoia, |
Uova |
50 g |
1 uovo medio |
Legumi |
||
Legumi freschi o |
150 g |
mezzo piatto, una scatola piccola |
Legumi secchi |
50 g |
3-4 cucchiai da cucina |
Cereali e derivati, tuberi |
||
Pane |
50 g |
1 piccolo panino, 1 piccola rosetta vuota, |
Pasta di semola, riso, |
80 g |
circa n. 50 penne o fusilli medi, |
Pasta fresca all’uovo: |
100 g | |
Pasta ripiena: Ravioli, |
125 g | |
Gnocchi di patate |
150 g | |
Cous-cous, semolino |
50 g | |
Fette biscottate, grissini, |
30 g |
3-4 fette, 1 pacchetto di crakers, |
Brioche, cornetto, |
50 g |
1 pezzo medio vuoto (senza ripieno) |
Biscotti |
30 g |
2-3 biscotti frollini, 4-5 biscotti secchi |
Cereali per la colazione |
30 g |
6-8 cucchiai di fiocchi di mais, |
Patate |
200 g |
2 piccole patate |
Verdure e ortaggi |
||
Insalate a foglia |
80 g |
1 scodella colma, |
Verdure e ortaggi |
200 g |
2-3 pomodori, 3-4 carote, |
Frutta |
||
Frutta fresca |
150 g |
1 frutto medio: mela, pera, arancia, ecc. |
Frutta secca in guscio |
30 g |
6-7 noci, 10-20 mandorle o nocciole, |
Frutta secca zuccherina |
30 g |
3 albicocche-fichi secchi-datteri, |
Grassi da condimento |
||
Olio extravergine di oliva |
10 ml |
1 cucchiaio da cucina, |
Bevande analcoliche |
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Spremute, succhi di frutta |
200 ml |
1 bicchiere medio da acqua |
Tè freddo, infusi, |
200 ml |
1 brik o bottiglietta |
Bevande non alcoliche |
330 ml |
1 lattina |
Tè caldo |
250 ml |
1 tazza media |
Caffè |
30 ml |
1 tazzina caffè espresso |
Bevande alcoliche | ||
Vino | 125 ml |
1 bicchiere da vino piccolo |
Birra | 330 ml |
1 lattina |
Vermouth, porto, aperitivi |
75 ml |
1 bicchierino da vermouth |
Superalcolici |
40 ml |
1 bicchierino da superalcolico |
Dolciumi |
||
Zucchero di tutti i tipi |
5 g |
un cucchiaino medio raso |
Miele e marmellata |
20 g |
2 cucchiaini medi colmi |
Torte, dolci al cucchiaio, |
100 g |
1 coppetta, |
Snack, barrette, cioccolato |
30 g |
1 barretta/snack |
Tutte le raccomandazioni e i consigli presenti in questo articolo hanno esclusivamente scopo educativo ed informativo e si riferiscono al tema trattato in generale, pertanto, non possono essere considerati come consigli o prescrizioni adatte al singolo individuo, il cui quadro clinico e condizioni di salute possono richiedere un differente regime alimentare. Le informazioni, raccomandazioni e i consigli sopracitati non vogliono essere una prescrizione medica o dietetica, pertanto il lettore non deve, in alcun modo, considerarli come sostitutivi delle prescrizioni o dei consigli dispensati dal proprio medico curante.