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Cosa sono e a cosa servono?

Gli zuccheri, anche detti carboidrati, sono nutrienti fondamentali per permettere alle cellule dei bambini di produrre energia, apportando 4 kcal per grammo.
Se i bambini non introducono la quantità di carboidrati di cui hanno bisogno, nel loro organismo avviene una reazione chimica chiamata chetosi, che consiste nell’utilizzo di molecole di grasso per produrre corpi chetonici, cioè molecole che possono essere utilizzate dalle cellule in sostituzione dello zucchero. Questa risposta patologica passeggera dell’organismo è nota con il nome di acetone.

In quali alimenti si trovano?

Esistono due grandi categorie di carboidrati: i carboidrati complessi, ovvero quelli a più lenta digestione, e i carboidrati semplici, il cui assorbimento nell’organismo avviene rapidamente, sono considerati zuccheri semplici quelli intrinseci della frutta (fruttosio) e dei latticini (lattosio) e quelli aggiunti nelle preparazioni detti anche liberi.

  • Le fonti di carboidrati complessi sono gli alimenti a base di cereali e patate: ad esempio la pasta, il pane, i risotti, la polenta, gli gnocchi, il purè, i prodotti da forno come cracker e grissini, pizze e focacce, etc. In questi casi, è bene alternare i cereali raffinati con i cereali integrali, tuttavia, questi ultimi, vanno introdotti nell’alimentazione del bambino dopo i 12 mesi e consumati con moderazione fino ai 24 mesi.
  • Le fonti di zuccheri semplici sono invece la fruttail latte e tutti i cibi che contengono zucchero aggiunto, come i dolci (gelati, cioccolato, biscotti, torte, caramelle, etc.) e le bevande zuccherate (bibite, succo di frutta, tè freddo, etc.). Tra i derivati del latte, lo zucchero si trova nel formaggio fresco, nel burro e nella panna, mentre nello yogurt e nei formaggi stagionati è presente solo in minime quantità. In particolare, il Grana Padano DOP è naturalmente privo dello zucchero del latte, perciò può essere consumato in tranquillità da tutti i bambini e i ragazzi intolleranti al lattosio.

Quanti e quali zuccheri per i bambini?

Le necessità energetiche del bambino devono essere soddisfatte per il 55-60% delle calorie totali da alimenti contenenti carboidrati: principalmente da carboidrati complessi e, in minima parte, da zuccheri semplici, preferendo sempre alimenti che li contengono naturalmente come frutta e latticini. Ricordiamo che un consumo eccessivo di zuccheri semplici può far aumentare il rischio di carie dentariaobesità e diabete di tipo 2.

Quantità consigliate di zuccheri

Le quantità di cibo di cui un bambino ha bisogno dipendono dalla fase di sviluppo, dall'età, dall’altezza e dall'attività fisica svolta. Ogni bambino ha le sue esigenze.
Per i carboidrati è importante che i complessi siano presenti ad ogni pasto, altrimenti, come specificato in precedenza, vi è il rischio di acetone, mentre i carboidrati semplici devono essere limitati il più possibile. Per raggiungere questo obiettivo, tutti i membri della famiglia devono seguire un’alimentazione varia ed equilibrata.

Cibi ricchi in carboidrati da consumare ogni giorno:

  • Pasta di semola, riso, orzo, farro, polenta di mais, quinoa, grano saraceno,etc.
  • Pane.
  • Patate (evitare quelle fritte).
  • Frutta fresca.

Cibi ricchi in carboidrati da consumare con moderazione:

  • Miele.
  • Frutta disidratata.
  • Pizzette ofocacce.
  • Cracker e fette biscottate.
  • Gelato o cioccolato (uno a settimana).

Cibi ricchi in zuccheri semplici da consumare molto raramente:

  • Bibite zuccherate (es. cola, aranciata, tè freddo,etc.).
  • Succo difrutta.
  • Caramelle e gomme damasticare.
  • Merendine ebiscotti.
  • Zucchero da cucina: andrebbe utilizzato solo per preparare torte o biscotti caserecci, quindi massimo una volta alla settimana. Esistono, inoltre, molte torte o biscotti caserecci le cui ricette non prevedono l’utilizzo di zucchero, pur essendo gradevolmentedolci.

Per scoprire quanto zucchero mangia ogni giorno il tuo bambino, usa il nostro zuccherometro.

Come comportarsi al supermercato

  • Dai sempre il buon esempio! I genitori dovrebbero evitare di comprare e mangiare cibi che non sono benefici per i bambini.
  • Controlla gli ingredienti in etichetta: sono elencati in ordine decrescente di quantità presente nel prodotto. Se lo zucchero è il primo della lista ingredienti, sicuramente ci sarà un eccesso di zuccheri.
  • Ricorda che esistono tanti “sinonimi” di zucchero: sciroppo di glucosio-fruttosio, miele, succo di mela da concentrato, sciroppo di riso, sciroppo d’acero, saccarosio, fruttosio, destrosio, zucchero d’uva, succo d’agave, estratto di malto d’orzo o di mais, zucchero di canna o integrale.
  • Caramelle e merendine sono posizionate strategicamente negli scaffali più bassi dove possono essere viste dai bambini e afferrate con più facilità, quindi tieni sott’occhio il bambino durante la spesa.
  • Preferisci sempre frutta fresca e di stagione, avrai una maggior qualità nutrizionale e un sapore più gradevole.
  • Alterna prodotti con farina raffinata (come pane e pasta bianca) a prodotti con farina integrale (come pane e pasta integrale).


Collaborazione scientifica:

Dott.ssa Erica Cassani,
medico specialista in Scienze dell’Alimentazione

Supervisione scientifica:

Dr.ssa Micaela Gentilucci,
Dietista Nutrizionista Pediatrica

Avvertenze

Tutte le raccomandazioni e i consigli presenti in questo articolo hanno esclusivamente scopo educativo ed informativo e si riferiscono al tema trattato in generale, pertanto, non possono essere considerati come consigli o prescrizioni adatte al singolo individuo, il cui quadro clinico e condizioni di salute possono richiedere un differente regime alimentare. Le informazioni, raccomandazioni e i consigli sopracitati non vogliono essere una prescrizione medica o dietetica, pertanto il lettore non deve, in alcun modo, considerarli come sostitutivi delle prescrizioni o dei consigli dispensati dal proprio medico curante.