Il bambino con la diarrea deve digiunare o mangiare in bianco?
La diarrea è un disturbo che consiste nell’emissione di feci liquide o poltacee , con un aumento della frequenza delle evacuazioni . È da considerarsi una patologia quando le evacuazioni giornaliere sono superiori a 4-5, se si associa a un calo dell’appetito, a vomito , dimagrimento, mancato accrescimento o se vi è del sangue nelle feci ( diarrea acuta ). Se il piccolo presenta segni di disidratazione (es. labbra secche, lingua bianca o asciutta, assenza di lacrime, urine molto gialle e in scarsa quantità, etc.), è opportuno rivolgersi tempestivamente al pediatra o, se indisponibile, al pronto soccorso . La diarrea è molto frequente nei bambini ed è un sintomo tipico delle infezioni gastrointestinali causate da virus (es. virus influenzali ), da agenti batterici, uso di antibiotici o infezioni alimentari. Quando il bambino ha la diarrea, molte mamme adottano una cura basata su digiuni prolungati o diete “in bianco” per evitare di appesantire l’apparato digerente: niente latte , yogurt , formaggi , alimenti solidi e soprattutto quelli con maggior valore energetico. Tuttavia, in questi casi, digiunare, mangiare meno o in bianco non è necessario , né tantomeno raccomandabile . La Società Europea di Gastroenterologia, Epatologia e Nutrizione Pediatrica ( ESPGHAN ) consiglia infatti una veloce reidratazione e suggerisce di riprendere l’equilibrata alimentazione a seconda dell’appetito del bambino. Pertanto, la convinzione che con la diarrea il bambino debba digiunare o mangiare in bianco è priva di fondamenta scientifiche .
La verità scientifica:
- Soluzione reidratante orale
Quando il bambino ha la diarrea, la prima e più importante terapia consiste in un’appropriata reintegrazione di liquidi poiché, soprattutto nei neonati, le infezioni intestinali possono causare più facilmente disidratazione. È consigliabile pertanto assumere delle soluzioni reidratanti orali (SRO) da diluire nell’ acqua , molte delle quali disponibili come prodotti da banco. Salvo un diverso parere del pediatra, il dosaggio è di 50-100 ml fino a 2 anni d’età, 100-200 ml da 3 a 9 anni per ogni kg di peso corporeo del bambino ogni 24 ore. La SRO va ripartita in più somministrazioni al giorno, a piccoli sorsi, preferibilmente dopo ogni scarica diarroica, stando però attenti a non superare i 100 ml ogni 20 minuti . - Riprendere l’equilibrata alimentazione
Secondo le linee guida dell’ESPGHAN, digiunare o ridurre drasticamente l’alimentazione del bimbo credendo di agevolare la guarigione della diarrea non è necessario. Anzi, la consueta alimentazione del bambino deve essere proseguita o ripresa, in base al suo appetito, entro 4-6 ore dall’inizio della terapia reidratante. È stato infatti dimostrato che l’ equilibrata alimentazione consente un recupero del peso più rapido, senza peggiorare il decorso della diarrea. Al contrario, un ridotto apporto nutrizionale ne ritarda la guarigione. - Dieta per diarrea nel bambino
Il bimbo con la diarrea dovrebbe evitare le bevande e i cibi che contengono molti zuccheri e grassi , come merendine, biscotti e succhi di frutta , poiché questi alimenti possono peggiorare il disturbo. È opportuno limitare temporaneamente gli alimenti che apportano molte fibre ( frutta , verdura , legumi , cibi integrali , etc.) poiché possono aumentare le scariche diarroiche, mentre dovrebbero essere privilegiati i cibi ricchi in amidi (patate, riso consumato con la sua acqua di cottura, etc.). Quantità eccessive di lattosio possono aumentare la diarrea, perciò è preferibile scegliere latte e yogurt delattosati oppure formaggi come il Grana Padano DOP, che è naturalmente privo dello zucchero del latte (lattosio). Questo formaggio è ricco di calcio , proteine ad alto valore biologico con i 9 aminoacidi essenziali, vitamine fondamentali per la crescita come la B2 , la B12 e la A e minerali antiossidanti come zinco e selenio . Già dal primo anno d’età, Il Grana Padano DOP può essere utilizzato per insaporire le pappe al posto del sale.
La corretta ed equilibrata alimentazione non va mai interrotta, neanche in caso di diarrea.
Dott.ssa Carolina Poli,
dietista specializzata in Alimentazione e Nutrizione Umana.
Tutte le raccomandazioni e i consigli presenti in questo articolo hanno esclusivamente scopo educativo ed informativo e si riferiscono al tema trattato in generale, pertanto, non possono essere considerati come consigli o prescrizioni adatte al singolo individuo, il cui quadro clinico e condizioni di salute possono richiedere un differente regime alimentare. Le informazioni, raccomandazioni e i consigli sopracitati non vogliono essere una prescrizione medica o dietetica, pertanto il lettore non deve, in alcun modo, considerarli come sostitutivi delle prescrizioni o dei consigli dispensati dal proprio medico curante.